Lezioni di Vite

Produzione e vocazione viticola nei territori di Luogosanto, Luras e Sant’Antonio di Gallura

Nei giorni 25 e 26 maggio, si è svolta nei comuni di Luogosanto, Luras e Sant’Antonio, una due giorni con incontri   sulla viniviticultura  in  Gallura, con  particolare riferimento ai tre comuni che hanno organizzato la manifestazione unitamente alla Regione Sardegna ed alla Provincia Olbia-Tempio. Venerdì 25, alle ore 17, nell’Auditorium Comunale di Luogosanto,  dopo una breve presentazione della manifestazione da parte del cons. comunale Pierluigi Bazzu  ed il saluto ai presenti da parte dei sindaci dei tre comuni che hanno fortemente voluto questo incontro,  ha avuto inizio la manifestazione dal tema “La Gallura e i suoi vitigni”. L’Ing. Antonio Mancini, titolare della “Cantina delle vigne di Piero Mancini” con la relazione” Viticultura in Gallura un  esempio  imprenditoriale”, ha posto in evidenza  quanto la passione per la viticultura abbia dato l’impulso al padre Piero Mancini, fondatore della omonima cantina, ad impiantare il primo vigneto dando inizio così a quella che oggi è una grande realtà  imprenditoriale sulla viticultura in Gallura che, la famiglia Mancini, ha creato e continua ad operare in quel settore con grande passione. Il Presidente della Confraternita del Nebiolo di Luras Geom. Gian Giuseppe Cabras,  con la relazione  “ Il Nebiolo e la sua Confraternita”,  dopo aver tracciato la storia sulla provenienza di questo vitigno a Luras,  e sul perché di una sola  “ b “, ha evidenziato quanto la Confraternita, con i suoi attuali 60 soci, ha fatto e continua a fare  per la valorizzazione di questo vitigno. Il Prof. Gianni Nieddu del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, ha parlato dei “ Vitigni della Gallura, caratteristiche e gestione agronomica”. A Seguire Dino Dini Enologo presso la Siddura srl  ha esposto la sua relazione “Mercato, vino e territorio, un blend indispensabile: prospettive attuali e sviluppi futuri”. La Strada del Vermentino D.O.C.G. un esempio di promozione, è stato il tema trattato  dal Dott. Agr. Agostino Columbano vice presidente della “ Strada del Vermentino di Gallura D.O.C.G.”.La Sommelier Attilia Medda dell’Associazione  Italiana Sommelier, ha concluso  con “ Vermentino e Nebiolo: associazioni di gusto”. La giornata si è conclusa alle Tenute Mancini in località Balaiana, agro di Luogosanto, con una degustazione di vini e prodotti tipici locali.  All’Ing. Antonio Mancini è stato consegnato da parte del Presidente  un gagliardetto della Confraternita del Nebiolo di Luras. Il giorno 26 come da programma, alle ore 10,30  ospiti dalla Cantina Tondini,  Il presidente della Confraternita del Nebiolo ha esposto ai presenti  un altro esempio di imprenditorialità quello operato dalla famiglia Tondini che da semplici viticultori, hanno dato origine alla loro cantina guidata dal figlio Antonio ,enologo, creando degli ottimi vini sia bianchi che rossi già premiati al Vinitaly di Verona. Lo stesso enologo, all’interno del vigneto, ha illustrato le viarie tecniche di allevamento  precisando che nonostante i disciplinari in materia prevedano un certo quantitativo per ettaro, la loro produzione viene dimezzata favorendo così la qualità alla quantità. Aggiungo io: ecco perché i vini della Cantina Tondini sono molto apprezzati. Alle ore 13, ospitati dal Comune di Sant’Antonio si è potuti  gustare dei prodotti tipici. L’intera manifestazione si è concluda a Luras, dove nella via Nazionale, le molte persone presenti hanno potuto  degustare i vini  Nebiolo Siddaiu, Karana e Tiu Paolo, rispettivamente della  Cantina Tondini, Cantina Sociale  Gallura e Cantina Depperu, accompagnati  da vari prodotti tipici locali  offerti dal Comune, fra i quali  “sas Pulpuzzos”.

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